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L'IMPORTANZA DELLA MEDICINA DI GENERE IN FARMACIA
Le differenze biologiche tra uomini e donne possono influenzare la farmacocinetica e la farmacodinamica dei farmaci.
Ad esempio, le donne tendono ad avere una maggior percentuale di grasso corporeo e una minore massa muscolare rispetto agli uomini, il che può influenzare l’assorbimento e la distribuzione dei farmaci; inoltre, le fluttuazioni ormonali possono alterare la risposta ai farmaci, rendendo necessaria una personalizzazione delle terapie.
Anche e soprattutto in ambito oncologico, la medicina di genere ha acquisito e continua ad acquisire una rilevanza crescente; la consapevolezza che le differenze biologiche tra uomini e donne possano influenzare l’insorgenza, il decorso e la risposta ai trattamenti dei tumori ha portato a una necessaria riconsiderazione delle strategie di prevenzione, diagnosi e cura del cancro. Le donne hanno una maggiore incidenza di alcuni tipi di neoplasie ormono-dipendenti, mentre gli uomini possono avere tassi più elevati di tumori legati a fattori di rischio ambientali e comportamentali.
Inoltre, le differenze nel sistema immunitario tra i sessi possono influenzare la risposta ai trattamenti; le donne, ad esempio, tendono a rispondere meglio alle immunoterapie, mentre gli uomini possono avere una maggiore incidenza di effetti collaterali legati ai trattamenti standard.
Un approccio di medicina di genere in oncologia implica la personalizzazione dei trattamenti in base alle caratteristiche biologiche e alle necessità specifiche dei pazienti, ciò include la scelta dei farmaci, le dosi e le terapie complementari. Ad esempio, la terapia ormonale per il cancro al seno può essere adattata in base al profilo genetico e ormonale della paziente.
La collaborazione diretta e indiretta tra medico oncologo e farmacista diventa fondamentale nell’ambito di un concetto assistenziale completo ma soprattutto adeguato alle esigenze esclusive di ogni paziente perché è proprio il farmacista a giocare un ruolo cruciale nella gestione della terapia farmacologica e nel monitoraggio degli effetti collaterali. Un lavoro sinergico tra questi due professionisti della salute può anche estendersi alla ricerca clinica in quanto, una copartecipazione nell’ambito degli studi che esaminano le differenze di genere nella risposta ai trattamenti oncologici, contribuisce allo sviluppo di protocolli più efficaci e mirati.
Le farmacie sono spesso il primo punto di contatto per i pazienti, il che le rende un luogo ideale per l’educazione e la sensibilizzazione riguardo alla medicina di genere. I farmacisti possono fornire informazioni sui farmaci e sui loro effetti collaterali, tenendo conto delle specificità di genere.
Creare un ambiente inclusivo in cui maschio e femmina possano sentirsi a proprio agio nel discutere delle proprie esigenze è fondamentale per una comunicazione efficace.
Soprattutto oggi, nel contesto della farmacia dei servizi, le farmacie possono svolgere un ruolo attivo nella prevenzione delle malattie attraverso programmi di screening e consulenze personalizzate.
La medicina di genere permette infatti di identificare le malattie che colpiscono in modo diverso i due sessi, come le malattie cardiovascolari, che tendono a manifestarsi con sintomi differenti nelle donne e negli uomini e che, attraverso servizi di consulenza di genere possono essere individuati precocemente migliorando significativamente i tassi di diagnosi e di trattamento.
Un approccio di esclusività di genere in farmacia promuove quindi la personalizzazione delle terapie, considerando non solo il sesso biologico, ma anche fattori come l’età, le condizioni socioeconomiche e il background culturale.
I farmacisti possono usare queste informazioni per dare consigli sempre più accurati e adeguati, migliorando l’aderenza alle terapie e, di conseguenza, gli esiti di salute.
è altresì fondamentale che i professionisti della salute, compresi i farmacisti, ricevano una formazione adeguata sulla medicina di genere.
Questo include la comprensione delle differenze nelle risposte ai farmaci, le malattie specifiche per genere e le implicazioni socioculturali sulla salute. Programmi di formazione e aggiornamento professionale possono aiutare a migliorare la consapevolezza e l’efficacia dei farmacisti nella pratica quotidiana. La medicina di genere, in conclusione, promuove una visione più inclusiva della salute, incoraggiando la ricerca e la formazione che tengano conto delle diversità. Un approccio più consapevole e informato può portare a politiche sanitarie più giuste e ad una maggiore sensibilizzazione riguardo alle questioni di genere.




