Utifar

Ci sono luoghi che non si dimenticano. Restano appesi alla memoria come una luce dorata al tramonto o come il profumo degli agrumi che accarezza la pelle in una sera d’estate. 
La Costiera Amalfitana è uno di questi luoghi. 
E proprio da qui nasce una storia che racconta cosa può accadere quando la farmacia incontra il territorio, la scienza si fonde con la creatività, e la tradizione familiare diventa innovazione condivisa.
Tutto comincia nell’aprile del 2024, quando Gaetano Ala - farmacista titolare nella splendida Atrani - contatta il collega Mariolino Grimaldi per una proposta inusuale: realizzare una linea cosmetica su misura per la Spa di un prestigioso hotel della zona, l’Anantara - il Convento di Amalfi Grand Hotel.
Mariolino Grimaldi accetta la sfida. Coinvolge sua figlia Maria, giovane farmacista e responsabile del laboratorio galenico della farmacia di famiglia. Insieme iniziano a studiare formulazioni, materie prime, consistenze. Ma è durante un viaggio in auto, tra i profili a picco sul mare della costiera, che nasce un’intuizione più profonda: perché non immaginare anche un profumo? Un’essenza che sappia raccontare questo territorio con delicatezza e autenticità? A quel punto entra in scena Daniela Gencarelli, collega farmacista e cosmetologa, anima creativa del progetto. 
È lei a dare forma e coerenza olfattiva a quell’idea che stava prendendo vita. Le sue competenze nel mondo della profumeria artigianale diventano fondamentali per rendere “L’Agrume” qualcosa di più di una semplice fragranza: un vero e proprio racconto in gocce.

Un progetto condiviso
Così, da tre farmacisti uniti da valori comuni - passione, competenza e amore per la natura – prende vita un progetto a sei mani. 
Non una linea da banco qualsiasi, ma un prodotto pensato per evocare emozioni, destinato inizialmente agli ospiti di un hotel d’eccellenza, e oggi disponibile anche nelle farmacie della Costiera grazie all’entusiasmo e alla rete creata proprio da Ala.
Forte di queste premesse, “L’Agrume” è nato per durare. Non solo per la qualità delle sue formulazioni, ma per l’idea che incarna: rendere il profumo un’esperienza sensoriale completa, in grado di riportare chi lo indossa là dove si è sentito felice.
Le sue note olfattive sono un viaggio: la vivacità dei limoni, la delicatezza delle foglie di violetta, il candore del neroli e del gelsomino, la profondità del legno di cedro. Ogni accordo è studiato per evocare la luce, la brezza, la freschezza e l’eleganza della macchia mediterranea, del resto, alla base della sua formulazione c’è il desiderio di racchiudere in un flacone le sensazioni di una passeggiata, del silenzio di un borgo al tramonto, del profilo degli agrumeti che si arrampicano verso il cielo.
Anche il packaging non è lasciato al caso, ma racconta qualcosa: innovazione, perché non è 
un semplice contenitore ma è riutilizzabile come uno scrigno o come portafoto, rigido, elegante, pensato per essere conservato nel tempo. Ogni scelta progettuale è stata fatta nel rispetto dell’ambiente, della natura che ha ispirato il progetto, e della filosofia di una bellezza autentica, mai gridata: una scelta coerente con il DNA dei suoi creatori, farmacisti che conoscono la materia prima, che lavorano quotidianamente con la salute, con le persone e con il territorio.

Un modello di farmacia che ispira
Ma “L’Agrume” non è solo un bel prodotto. È anche un modello, un esempio concreto di cosa può nascere quando la farmacia esce dai confini della dispensazione e si fa laboratorio di idee, cultura e territorio.
Mariolino Grimaldi, insieme a Daniela Gencarelli e Gaetano Ala hanno dimostrato che il sapere tecnico può intrecciarsi con la creatività, che l’identità professionale può aprirsi all’estetica senza rinunciare all’etica, e che la collaborazione tra colleghi può generare valore reale.
È anche la prova che generazioni diverse possono lavorare insieme senza conflitto, ma con rispetto e slancio. Che innovazione e tradizione non sono contrari, ma alleati naturali, soprattutto in un mondo come quello della farmacia, in continua trasformazione.
Proprio per questo, “L’Agrume” è più di un profumo: è una storia da raccontare, un frammento di paesaggio racchiuso in una goccia. 
È ciò che resta di un viaggio, il ricordo che torna sulla pelle, il senso più profondo di una professione che sa ancora emozionare.
Come scrigno di memoria e come progetto imprenditoriale, “L’Agrume” ci ricorda che la farmacia è anche un luogo di creazione, e che ogni farmacista ha dentro di sé le risorse per trasformare il sapere in bellezza, e la bellezza in cura.

Per contatti:
Farmacia Grimaldi - Salerno
farmaciagrimaldi@libero.it
tel. 089758011