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BERBERINA: UNO DEI SUPPLEMENTI NATURALI PIU' PROMETTENTI
Come agisce la berberina?
Il meccanismo d’azione principale della berberina è l’attivazione dell’enzima AMPK (proteina chinasi attivata da AMP), noto come “interruttore metabolico”. Questo enzima regola il bilancio energetico cellulare, stimolando la produzione di energia e riducendo i processi che la consumano inutilmente.
Effetti dell’attivazione di AMPK:
• Migliora la sensibilità all’insulina;
• Favorisce la combustione dei grassi;
• Riduce l’infiammazione;
• Supporta la longevità cellulare;
• Regola la crescita e la riparazione delle cellule;
• Benefici clinicamente dimostrati;
• Controllo della glicemia;
Numerosi studi dimostrano che la berberina è efficace nel trattamento del diabete di tipo 2. Una meta-analisi del 2021 ha evidenziato un miglioramento significativo della glicemia, soprattutto se abbinata a modifiche dello stile di vita o a farmaci antidiabetici.
Salute cardiovascolare
La berberina contribuisce a ridurre:
• Colesterolo totale;
• LDL (colesterolo cattivo);
• Trigliceridi;
Inoltre, aumenta l’HDL (colesterolo buono) e riduce l’espressione della proteina PCSK9, migliorando l’eliminazione del colesterolo LDL dal sangue. Questo la rende un potenziale supporto naturale nella prevenzione dell’aterosclerosi.
Salute intestinale
La berberina ha proprietà antimicrobiche contro batteri, funghi e parassiti, ma favorisce anche la crescita di batteri benefici nel microbiota intestinale. Questo equilibrio può migliorare la digestione e ridurre l’infiammazione intestinale.
Gestione del peso
Uno studio clinico del 2012 ha mostrato che pazienti obesi, assumendo berberina per 12 settimane, hanno perso in media 2,3 kg e migliorato i parametri metabolici. L’effetto è attribuito all’attivazione di AMPK.
Azione antinfiammatoria e antiossidante
La berberina riduce citochine infiammatorie come TNF-α e IL-6, e aumenta l’attività di enzimi antiossidanti come SOD e catalasi, proteggendo l’organismo dallo stress ossidativo.
Dosaggio e precauzioni
Dose consigliata: 500 mg, 2–3 volte al giorno, preferibilmente durante i pasti.
Effetti collaterali possibili: nausea, crampi, diarrea.
Controindicazioni: non indicata in gravidanza e allattamento; può interagire con farmaci metabolizzati dal fegato o che influenzano glicemia e pressione.
La berberina mostra anche potenziale nel trattamento della cistite, con risultati promettenti in studi su animali. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici sull’uomo per confermarne l’efficacia.
Conclusione
La berberina si sta affermando come uno dei supplementi naturali più promettenti per la salute metabolica.
Grazie alla sua azione su glicemia, colesterolo, peso corporeo e infiammazione, può rappresentare un valido supporto per chi desidera migliorare il proprio benessere in modo naturale. Come sempre, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.
Bibliografia
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