
Sale e disturbi vascolari
Notizie Mondo ScientificoL'effetto dell'abuso di sale sul rischio cardio e cerebrovascolare è dose-dipendente e aumenta con la durata dell'esposizione: è quanto scoperto da una meta-analisi condotta da due centri di eccellenza della Società Europea di Ipertensione, uno con sede presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università di Napoli "Federico II", e il WHO Collaborating Centre for Nutrition, presso l'Università britannica di Warwick. La ricerca, che ha preso in considerazione 13 studi prospettici realizzati in tutto il mondo, ha indagato la relazione tra apporto abituale di sale con la dieta ed eventi cerebrovascolari e cardiovascolari totali. Dall'analisi di un campione composto da oltre 170 mila partecipanti, seguiti dai 3,5 ai 19 anni, è emersa in modo inequivocabile l'associazione diretta tra elevato consumo di sale e rischio di ictus e patologie cardiovascolari. Secondo i ricercatori sarebbe sufficiente una riduzione di circa 5 grammi al giorno di sale per abbassare del 23 % il rischio di ictus e del 17 % quello di patologie cardiovascolari totali.
Da: British Medical Journal
