Nuovi antibiotici per combattere la resistenza batterica

La scoperta è promettente e lascia ben sperare sulla formulazione di antibiotici innovativi in grado di contrastare efficacemente il fenomeno sempre più diffuso della resistenza dei batteri. Un gruppo di ricercatori britannici ha messo a punto un antibiotico a due facce, in grado di attaccare il batterio in due punti diversi. Lo studio ha preso inizio analizzando l'azione del simociclinone, molecola prodotta da un batterio del terreno, che attacca la Dna-girasi. Lo stesso enzima viene attaccato anche da una classe di antibiotici attualmente in uso, i fluoroquinoloni, sempre più interessati dal fenomeno della resistenza. L'equipe del John Innes Centre di Norwich ha mostrato non solo che il simociclinone si lega a una parte completamente diversa dell'enzima, ancora non sfruttata dalla farmacologia, ma che la molecola riesce a attaccarsi in due punti diversi. Questa duplice natura dell'antibiotico lo rende 100 volte più potente rispetto a quelli che agiscono su un unico loco batterico; in più, per sviluppare il fenomeno della resistenza, i batteri dovrebbero essere in grado di mutare su tutti e due i siti interessati.

Da: Science