
Rientrato allarme sulla relazione tra insulina e tumori
Notizie Mondo Scientifico
Non ci sarebbe alcun rischio di cancro per i pazienti che fanno uso di insulina glargine, come invece avevano ventilato quattro ricerche recentemente pubblicate. Lo conferma l'Agenzia Europea del Farmaco (Emea) che tranquillizza le 100 mila persone in Italia che assumono l'analogo dell'insulina umana a lunga durata d'azione.
Gli studi che hanno scatenato l'allarme hanno coinvolto circa 300.000 diabetici in trattamento con insulina, di cui oltre 30.000 in cura con insulina glargine, e messo a confronto il tasso di tumori fra i pazienti che utilizzavano l'insulina umana e quelli che assumevano l'analogo. Nonostante alcuni risultati evidenziassero un aumento di rischio di cancro per i pazienti in cura con insulina glargine, Gabriele Riccardi, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), sottolinea il loro scarso valore a causa della metodologia seguita: la raccolta dei dati statistici infatti è avvenuta prevalentemente dalle cartelle cliniche di pazienti adulti e come tale non è stata improntata alla specifica comprensione del fenomeno.
In nessuno di questi studi, inoltre, è stata evidenziata una relazione tra l'uso di analoghi dell'insulina ad azione rapida e lo sviluppo di cancro.
Da: Ansa
