
4)FARMACIA E ARTE
Articolo del 09 maggio 2014 a cura di Alessandro Maria Caccia, segretario Utifar e presidente Comitato mostre Ceramiche Antiche e Moderne
Partiamo da una verità storica incontrovertibile: per secoli, la Farmacia italiana è stata punto insostituibile di riferimento culturale. A tal proposito vale la pena ricordare che Dante, Giotto, Sandro Botticelli e Brunetto Latini, in ottemperanza alle disposizioni comunali dell'epoca sulla obbligatorietà d'iscrizione a una delle "Arti", scelsero quella degli "speziali".
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